Mal di schiena o ... low back pain

CHI SOFFRE DI MAL DI SCHIENA?

Aldilà dell’età e del sesso, l’80 per cento della popolazione mondiale soffre o ha sofferto di lombalgia o dorsalgia volgarmente chiamato mal di schiena.

Sebbene alcuni soggetti siano più a rischio a causa della loro predisposizione, o attività lavorativa, il mal di schiena non risparmia nessuno. E’ la maggior causa mondiale d’assenteismo dal posto di lavoro!

I problemi con la vostra schiena non producono semplicemente dolore localizzato, ma possono causare sintomatologie collegate come disturbi alle natiche, allo scroto o la sciatica.che si manifestano a causa della pressione esercitata su specifiche radici nervose.

In cifre, il 50% dei casi di dolori a collo, testa, spalle e braccia, che l'osteopata riscontra, sono legati al mal di schiena ed al conseguente disturbo provocato alla funzionalità biomeccanica del corpo.

QUALI SONO LE CAUSE PRINCIPALI DEL MAL DI SCHIENA?

Scoliosi

Vecchi traumi

Gravidanza

Postura scorretta

QUALI SONO I PRIMI SEGNI D’AVVISO?

Dolore localizzato che passa da lieve, sordo e strisciante ad immediatamente tagliente e trafiggente.

Dolore che può essere costante o esordire durante certi movimenti.

Dolore che si muove in profondità nella natica e lungo la gamba, come nella sciatica.

Rigidità al mattino, al risveglio.

PERCHE’ ANDARE DALL’OSTEOPATA?

L’osteopata è un professionista qualificato con appropriate conoscenze ed abilità adatte a valutare il vostro disturbo. Gli Osteopati possono rilevare i cambiamenti strutturali che conducono alla disfunzione e alla immobilità dovute a traumi ricorrenti, postura scorretta, e scarsa flessibilità, contrazioni muscolari, che si ripercuotono sulle problematiche legate a ginocchia e piedi.

Il vostro osteopata deciderà quale sarà per voi il miglior percorso terapeutico, tutto ciò basato sulle sue qualità palpatorie, di osservazione e diagnosi; non sottovalutando, comunque, ove necessario, il ricorso a più approfondite valutazioni tipo RM, TAC, indirizzandovi verso figure specialistiche appropriate (Neurologo, Ortopedico,Otorino, Ginecologo, etc).

TRATTAMENTO

Il trattamento osteopatico è spesso il più efficace intervento d’attacco per provare a correggere questo genere di problemi.

La maggior parte delle persone pensa che il dolore alla schiena debba essere il risultato di un trauma, in realtà, ci sono molte malattie e molte patologie che hanno come sintomo il dolore alla schiena e problemi pelvici

• dolori addominali

• stati di ansietà

• artrite

• spondilosi cervicale o lombare

• problemi dermatologici

• patologie renali

• condizioni reumatiche

• tumori

Gli osteopati sono esperti nel diagnosticare a livello Osteopatico, situazioni che possono richiedere ulteriori accertamenti o trattamenti medici, e in questo caso, il trattamento osteopatico è comunque utile per far diminuire il dolore o lo stress che queste patologie comportano.

Il trattamento osteopatico include tecniche manuali di manipolazione e mobilizzazione articolare, muscolare e dei tessuti molli, il trattamento è molto efficace e necessita spesso della collaborazione attiva del paziente. Compito dell’osteopata non è solo quello di somministrare il trattamento, ma anche quello di dare consigli su come mantenere i risultati ottenuti, tramite, ad esempio, della ginnastica osteopatica etc. Spesso l’osteopata si serve d’altre tecniche naturali terapeutiche per raggiungere l’obbiettivo prefisso: il recupero della salute del paziente.

IL DECALOGO DELLA CURA DELLA SCHIENA

• Per il mal di schiena è meglio andare dal vostro osteopata il più presto possibile

• Fare regolarmente gli esercizi, che il vostro osteopata saprà consigliarvi

• Stare nella stessa posizione per ore può causare problemi – evitate la gobba da computer

• Durante movimenti ripetitivi, variate il ritmo e fate frequenti pause

• Aggiustate correttamente il sedile dell’autovettura, e nei lunghi viaggi fate delle pause per fare dello stretching 5/10 min.

• Non esagerate con i lavori pesanti, tipo il giardinaggio, non rischiate i vostri dischi intervertebrali

• Osservate la postura dei vostri bambini – non dovrebbero portare borse su di una sola spalla o trascorrere troppo tempo davanti al computer senza fare pause

• Durante la gravidanza, l’Osteopatia può aiutare il corpo ad adattarsi ai cambiamenti posturali

• Evitate stiramenti quando sollevate pesi, in special modo bambini e la spesa

• Il vostro letto potrebbe essere la causa del vostro mal di schiena, chiedete al vostro osteopata consigli a riguardo.

LOMBALGIA e SCIATICA

Il mal di schiena è il nome che si dà volgarmente alla lombalgia ed alla sciatalgia, ed esiste da quando l’uomo ha imparato a stare eretto, oltre la metà dei pazienti che un osteopata visita ne soffre. La lombalgia è un disturbo comune sia tra i giovani sia tra gli adulti.

Chi non ha mai sofferto di mal di schiena? Molte persone ne soffrono da qualche tempo, ed il loro disturbo è cresciuto nel tempo passando da lieve a sempre più imponente.

Molti pazienti lamentano dolore dopo aver spinto un mobile o dopo aver sollevato qualcosa di pesante, e questo anche quando hanno una schiena per così dire “sana”. Le donne spesso lamentano una persistente lombalgia dopo o durante la gravidanza, altre durante il periodo mestruale al punto tale da dover prendere analgesici e rimanere a letto per 3 giorni. Il mal di schiena altre volte sembra apparire senza una causa.

La sciatica e lombalgia non sono malattie che conducono alla morte, ma sicuramente danno dei dolori molto intensi ed insopportabili.

In Svezia, i membri del Progetto Salute Nazionale, hanno sviluppato negli anni un centro statistico molto attendibile, e riportano che la lombalgia affligge il 51% delle persone che fanno un lavoro leggero, ed il 64% delle persone che svolgono un’attività più pesante. Fra l’altro il mal di schiena, stando alle loro statistiche, sembra affliggere di più le persone giovani. Tra queste percentuali il

35% sviluppa una sciatica, mentre 90% avrà recidività della lombalgia.

Un’indagine clinica e radiologica della città Inglese di Leigh, ha rilevato che tra i maschi di età compresa tra i 50 e i 64 anni, ben 83% mostra un evidente degenerazione dei dischi intervertebrali lombari.

I sintomi classici della lombalgia sono:

• Indolenzimento o fastidio nella bassa schiena

• Dolore acuto localizzato nella bassa schiena. Può avvenire in maniera acuta e lancinante (lombalgia acuta) od in maniera sorda e costante (lombalgia cronica)

• Il dolore s’irradia dalla bassa schiena alla natica verso la porzione posteriore della coscia fino al polpaccio, e talvolta il dolore prende anche la zona anteriore della coscia quando le vertebre implicate sono le prime lombari.

Quasi sempre il paziente con lombalgia, quando arriva nello studio dell’osteopata, è piegato su se stesso in avanti, urlando di dolore, l’osteopata lo fa accomodare sul lettino facendogli assumere una postura antalgica in modo da farlo rilassare dal dolore e poi interviene con una manipolazione assolutamente non dolorosa, liberando il paziente dalla sua lombalgia; ovviamente questo in situazioni ottimali e in special modo quando il problema non è cronico: di fatto, comunque, il paziente avrà un miglioramento.

Un paziente con una lombalgia acuta arriva perfino ad avere dolore se starnutisce o tossisce, ed un senso d’intorpidimento e formicolio prende la gamba coinvolta. Tale paziente cerca di tenere una posizione antalgica, la quale, protratta nel tempo, in realtà non farà altro che peggiorare la sintomatologia, limitandone sempre di più qualsiasi movimento. Le reazioni neurologiche testate con il martello Babinski evidenzieranno l’assenza o l’indebolimento del riflesso.

In alcuni casi, il dolore non nasce da un trauma, semplicemente nel tempo diventa sempre più importante. Pazienti in soprappeso e con un addome prominente aumentano la loro curva fisiologica di lordosi, aumentando tale arco, impegnano il forame intervertebrale con conseguente pressione sui nervi accusando così una lombalgia.

 

TRATTAMENTO OSTEOPATICO DELLA SCIATICA E DELLA LOMBALGIA (puoi vedere alcune tecniche cliccando qui)

Fondamentale è accertarsi dell’origine vertebrale del dolore, bisogna escludere dolore dovuto ad un’infezione, tubercolosi, tumore della colonna, osteomielite, etc.

La maggior parte delle volte un dolore acuto è dovuto ad un problema della colonna, mentre un dolore che aumenta inesorabilmente senza alcuna pausa fa pensare ad una infiammazione od ad altro.

Comunque è bene in tutti i casi fare degli esami più approfonditi d’accertamento tipo raggi X, TAC o RMN anche per valutare lo stato del disco. Tuttavia in caso di una lombalgia acuta i raggi X potrebbero non mostarre alcuna anormalità, magari solamente un’osteoartrite di lieve o media entità. Nello stesso modo non è detto che nonostante il miglioramento del paziente dopo il trattamento Osteopatico, attraverso questi esami venga in evidenza il miglioramento.

Un trauma od uno stiramento possono indicare il tempo quando l’ anulus fibrosus è stato strapazzato. Il Nucleus polposus a sua volta sarà coinvolto, e siccome il nucleus polposus è gelatinoso, vi sarà del tempo di latenza tra il trauma ed il dolore acuto. Se il rigonfiamento del nucleus polposus giace dietro il legamento posteriore longitudinale, il paziente soffrirà di lombalgia acuta, e, quando il nucleus polposus si spancia attraverso il legamento indebolito,

impegnerà i nervi e così si avranno irradiazioni di dolore lungo tutto l’arto inferiore.

La lombalgia acuta può anche essere dovuta ad altri disfunzioni meccaniche della colonna: un rapido pizzicamento della membrana sinoviale in una delle faccette articolari; od una sublussazione causata da un costante stiramento del legamento, cattiva postura, degenerazione del disco o osteoartrite, etc.. Vi è una grande controversia tra i medici e gli ortopedici circa il trattamento della lombalgia. Alcuni non vorrebbero assolutamente che i loro pazienti fossero manipolati, mentre altri preferiscono manipolare, ma sotto anestesia. Al convegno Mondiale dell’Associazione degli Ortopedici, una lista di sette esperti sotto la guida del Professor Mc Farland discusse del problema: e sebbene il 33% di tutti i pazienti ortopedici lamentava problemi di mal di schiena, il gruppo non ebbe degli unanimi consigli da suggerire ad un sì vasto gruppo.

Il trattamento della lombalgia non è così semplice e dipende principalmente dalla severità dei sintomi piuttosto che dalla severità delle lesioni, e il giudice finale del risultato è il paziente stesso, considerando che ogni paziente ha la sua percezione del dolore.

Nella stragrande maggioranza dei casi, il mal di schiena, la lombalgia, e la sciatica sono causati da una lesione del disco, ergo il miglior modo per ovviare questo problema è e rimane il trattamento

osteopatico per cercare di decoaptare i dischi, al quale verranno aggiunti vitamine,calore, diatermia, massaggio ed esercizi di ginnastica posturale.

La procedura di trattamento osteopatico consta di queste tre fasi:

• Profilassi Posturale

• Riduzione con manipolazione

• Mantenimento della riduzione

 

PROFILASSI DELLA SCIATICA E DELLA

LOMBALGIA

Esercizi di flessione posteriore, estensione della colonna dovrebbero essere sempre consigliati nelle palestredi ginnastica. Il sollevamento di pesi deve essere compiuto esclusivamente con la forza delle gambe e mai con quella della schiena.

Il servizio medico operante presso le industrie dovrebbe insegnare agli operai dipendenti come sollevare i pesi in modo adeguato. Gli architetti dovrebbero far installare i lavandini alla giusta altezza in funzione degli utenti o abitanti dell’abitazione. I sedili dell’auto dovrebbero essere disegnati in maniera ergonomica.

I pazienti dovrebbero sempre essere istruiti su come fare esercizi d’estensione della

colonna così come mantenere tonici i muscoli della schiena, e dell’addome. Nel caso di lombalgia è bene, quando si è distesi, porre un cuscino sotto le ginocchia in modo da rilassare i muscoli contratti.

POSTURA

Al paziente deve essere insegnato come usare le gambe piuttosto che inarcare la colonna, per sollevare pesi, questo anche per il semplice sollevarsi da una poltrona, verranno insegnati anche degli esercizi per rinforzare la muscolatura lombare ed addominale importante per una schiena in salute. Devono essere insegnati anche i movimenti corretti su come ruotarsi, deambulare, etc.

Puoi consultare la pagina "Programmi riabilitativi", c'è disponibile per Te un Protocollo riabilitativo chinesiologico da "personalizzare".